L’Organizzazione Mondiale della Sanità elenca il DOC tra le prime dieci malattie più invalidanti, in termini di perdita di produttività e di impatto sulla qualità della vita. E’ un disturbo più comune nelle donne che negli uomini. Il DOC si presenta con disturbi dalle tipologie diverse. La caratteristica più comune è l’ossessione di eseguire determinate azioni o rituali. Il paziente DOC compie questi atti (compulsioni) in risposta a pensieri ossessivi. Per altri, questi atti sembrano inutili, ma per la persona colpita queste azioni sono vitali e devono essere eseguite in un certo ordine per evitare presunti effetti negativi. Ossessioni particolari sono spesso accompagnate da paura o ansia.
La maggior parte dei pazienti affetti da DOC ha consapevolezza della irrazionalità del loro comportamento, tuttavia, le compulsioni sono indispensabili per prevenire ansie o tensioni. L’esecuzione della coercizione ha lo scopo di ignorare, neutralizzare o fermare il pensiero ossessivo. Questo può avere un grave impatto negativo, causando grossi problemi nella gestione delle relazioni sociali e nella capacità di gestione delle attività quotidiane, del lavoro o dello studio.
Le cause alla base di un Disturbo Ossessivo Compulsivo (DOC) non sono mai comuni a più persone. Per questo motivo, è importante che il programma di terapia sia studiato su misura per tenere conto di una serie di fattori che possono contribuire ai sintomi e alle sensazioni negative del paziente. Dopo una valutazione completa del Disturbo Ossessivo Compulsivo, attraverso il colloquio clinico e la somministrazione di scale psicodiagnostiche, registriamo la vostra attività cerebrale sottoponendovi ad un esame Elettroencefalografico quantitativo (qEEG). Questo permette ai nostri specialisti, Medici e Psicologi, di definire protocolli di trattamento “su misura” per voi, personalizzati (medicina di precisione).