La terapia cognitiva comportamentale (CBT) è attualmente considerata dalla letteratura scientifica internazionale uno dei metodi più affidabili ed efficaci per la comprensione ed il trattamento dei disturbi psicopatologici.
La CBT aiuta ad affrontare la depressione ed i disturbi dell’umore, i disturbi di ansia, i disturbi del sonno e il disturbo ossessivo compulsivo.
In termini generali, la Psicoterapia Cognitiva e Comportamentale spiega il disagio emotivo attraverso una complessa relazione di pensieri, emozioni e comportamenti. Gli eventi influenzano le nostre emozioni ma pensieri e comportamenti determinano la loro intensità e la loro durata. Ogni individuo ha modalità tipiche di pensare e agire, veri e propri schemi che possono produrre malessere di cui spesso non siamo consapevoli. Con l’aiuto del terapista, possiamo individuarli e cercare di modificarli, lavorando sulle emozioni, sui pensieri e sui comportamenti del presente, che emergono nella quotidianità della vita, nel “qui ed ora” di ciascun individuo.
Perché lo stesso evento può dare risposte emotive molto diverse in persone diverse? Un primo passo importante nel lavoro psicoterapico con la metodologia CBT è quello di aiutare il paziente ad abbandonare l’evento stesso e ad esaminarlo allontanandosi, con l’aiuto del terapista, dalle convinzioni soggiacenti dell’individuo che “circondano” l’evento.
I problemi vengono individuati per poi diventare gli obiettivi nella terapia e vengono esplicitati e condivisi con il paziente presentando un piano di lavoro.
L’analisi dei problemi attuali parte anche dal riconoscimento e la consapevolizzazione di problemi passati ma si lavora proiettandosi obiettivi di funzionamento futuri.
La ricostruzione del passato, le tecniche applicate sono tutte finalizzate a raggiungere obiettivi futuri condivisi, accettabili, desiderabili, soddisfacenti.
Cosa c’e che non va adesso? Cosa ho sbagliato finora? Cosa voglio raggiungere per star bene?
Enfasi sulla possibilità d’imparare dal passato.
Quali sono le cose che generano un limite nell’evoluzione della mia vita oggi?
Quali sono i pensieri che causano il mio attuale modo di pensare o di comportarmi?
Quali risorse oggi mi servono per potermi sganciare da quella difficoltà?
Strutturazione sedute
Le sedute si svolgono all’interno di uno studio con delle poltrone e una scrivania. L’atmosfera è tranquillizzante e predispone all’ascolto e alla collaborazione.
La posizione tra terapeuta e paziente è frontale.
La durata delle sedute è di circa un’ora, con frequenza settimanale e solo successivamente al raggiungimento dell’obiettivo concordato diventerà quindicinale poi mensile fino a definire insieme la conclusione della stessa.
Le tempistiche sono definite in base agli obiettivi che vengono concordati e può essere svolta e ripresa in diverse fasi di vita.
Si potrebbe decidere di utilizzare dei test in caso di sintomi depressivi o ansiosi per individuare e monitorare l’andamento nel tempo.
Spesso verranno assegnati compiti da svolgere a casa i così detti homework che aiuteranno a velocizzare e stimolare la parte di cambiamento comportamentale.
Le sedute avvengono in presenza ma anche online di modo da permettere al paziente anche in caso di spostamenti di mantenere una continuità sul lavoro intrapreso.
Offriamo CBT e altre metodologie di psicoterapia, integrate con la neuromodulazione non invasiva (Stimolazione Magnetica Ripetitiva e Neurofeedback ).
Perché? Il nostro team di ricerca ha dimostrato con numerose pubblicazioni che gli effetti dei trattamenti di neuromodulazione non invasiva sono più duraturi nel tempo quando la CBT o un’altra forma di psicoterapia viene fatta in contemporanea al trattamento con rTMS (Donse et al., 2017)